Arezzo 15 giugno 2013 "Sala dei Grandi" - CONFERENZA KADA - www.hombu-dojo.it

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Arezzo 15 giugno 2013 "Sala dei Grandi" - CONFERENZA KADA

progetto K.A.D.A. > Rassegna stampa locale

 


Nella maestosa “Sala dei Grandi”, del Palazzo della Provincia di Arezzo, affrescata con episodi decorativi raffiguranti le 7 arti Liberali dall’artista De Carolis, il 15 giugno si è svolta la Conferenza KADA (Karate Adattato ai Diversamente Abili).




Sala dei Grandi, Palazzo della Provincia Arezzo



Tra i numerosi intervenuti, ricordiamo l’apertura della conferenza e dei saluti, da parte del Presidente della Provincia Roberto Vasai e del Vicepresidente provinciale Dott.ssa Mirella Ricci.



Presidente della Provincia di Arezzo, Roberto Vasai; Presidente Accademia Bushido Italia, Matteo Bruni

Sono intervenuti da parte del CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale), il Responsabile Nazionale del Karate Disabili, M° Maurizio Paradisi; il Presidente Regionale CSEN, Paola Romanini; il Presidente del Panathlon Arezzo, Ferruzzi; il Presidente del Panathlon Valdarno, Leno Chisci; ed inoltre la presenza del Presidente Matteo Bruni della neonata “Accademia Bushido Italia”; del M° Antonio Corrias, Presidente dell’associazione “Hombu-Dojo di Arezzo”, ed infine la dott.ssa Simonetta Nocciolini, responsabile del settore KADA.



La Dott.ssa Mirella Ricci, Vicepresidente della Provincia di Arezzo; Pietro Ferruzzi, Presidente del Panathlon di Arezzo; Leno Chisci, Presidente del Panathlon del Valdarno M° Antonio Corrias, Presidente ASD Hombu-Dojo di Arezzo


La dott.ssa Nocciolini, ha illustrato il Progetto KADA, il quale è nato ad Arezzo, all’interno dell’associazione Karate-do Shotokan Shonen. Si tratta di un “adattamento” del Karate tradizionale, unito alla “comunicazione adattata” , che ha permesso di creare un nuovo modello “su misura” per ogni atleta disabile, quindi di una didattica e di una metodologia studiati ad hoc, per permettere all’allievo disabile di praticare, la disciplina del Karate, ma con accorgimenti specifici alla propria patologia. L’innovazione di questo progetto, è data dalla didattica speciale utilizzata e dall’attrezzatura specifica per migliorare le tecniche del Karate, oltre alle competenze degli istruttori e dei tutor.

Il M° Corrias, ha presentato la “Storia del Karate”, dalle origini di Okinawa del 1908, fino ad oggi; mettendo in risalto i vari “adattamenti” alla quale è stata sottoposta tale disciplina; un escursus storico di grande interesse, con importanti arricchimenti culturali, che riguardano questa antica arte.

Il M° Paradisi, ha presentato il “Progetto Disinvolto”che promuove i diritti e le opportunità per favorire la piena inclusione sociale delle persone con disabilità nello sport, che fa parte del “CSEN Progetti Sociali – Sport Integrato per Atleti Disabili”.


La dott.ssa Simonetta Nocciolini, Responsabile settore Kada dell'ASD HOMBU-DOJO; il M° Maurizio Paradisi, Responsabile Nazionale CSEN DEL Karate per Disabili


I Presidenti del Panthlon di Arezzo e del Valdarno, si sono adoperati entusiasticamente, per creare una collaborazione tra le varie associazioni, per promuovere l’attività sportiva, per l’integrazione ed il benessere.

Tutti hanno concordato che lo Sport è importante nella vita di tutti i giorni, ed è promotore di benessere e di una migliore qualità della vita. Infatti le grandi potenzialità psico-motorie dello Sport, si presta adeguatamente ad un lavoro specifico con persone che presentano disabilità di diverso tipo e di diverso livello, dando la possibilità di conoscere il proprio corpo ed esprimersi con esso, per costruire dei canali alternativi alla comunicazione tradizionale.

L’importanza dello Sport è dato dall’integrazione, il Progetto KADA, se ne è fatto partecipe, facendo nascere all’interno dell’Accademia Bushido Italia, un settore specifico, qual è il KADA, dando la possibilità a tutti gli atleti KADA, di partecipare agli stage ed alle gare, in connubio con gli atleti normodotati.

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