PROGETTO "KADA" il Karate Adattato ai Diversamente Abili: - www.hombu-dojo.it

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PROGETTO "KADA" il Karate Adattato ai Diversamente Abili:

progetto K.A.D.A.

il Karate come metodo per migliorare le funzionalità di chi ha capacità ridotte e come mezzo per aumentare le proprie autonomie.

Il Karate Tradizionale ed il “Progetto KADA”

Karate Adattato ai Diversamente Abili






Il “Progetto KADA” Karate Adattato ai Diversamente Abili è il Progetto della nostra Associazione Sportiva Dilettantistica e di Promozione Sociale a favore dei disabili e si pùò riassumere ancor meglio nel “fare come metodo vero e proprio per l’apprendimento”. Il FARE è di per sé un linguaggio che presenta le caratteristiche di essere DIRETTO, UNIVOCO, IMMEDIATO, UNIVERSALE.

DIRETTO: in quanto l’allievo non studia a tavolino la teoria: non ha quindi modo di non capirla; la può capire in maniera parziale e/o  interpretarla e quindi fornire all’operatore poco attento falsi feedback sul proprio stato di avanzamento. L’AZIONE, di per sé elemento oggettivo e non soggettivo, se compresa e riprodotta, non può in alcun modo creare dei “falsi positivi”.

UNIVOCO: camminare in avanti E’ camminare in avanti. Alzare il braccio destro E’ alzare il braccio destro e tale oggettività rappresenta già un ritorno IMMEDIATO per l’allievo che vede nell’immediato un progresso, cosa questa che rappresenta un VALORE importantissimo in quanto non si tratta più di gratificazione (proveniente dall’esterno), bensì di autogratificazione (quindi proveniente dallo stesso soggetto) con conseguente aumento dell’autostima, forse il più grande ed importante fattore MOTIVAZIONALE.

IMMEDIATO: l’azione, pur avendo un tempo di latenza per essere metabolizzata, acquisita e riproposta dal soggetto, agisce nell’immediato nell’ambito della cosiddetta “memoria a breve termine”, andando quindi ad operare in un contesto che normalmente rientra nelle capacità anche di soggetti con disabilità.

UNIVERSALE: un altro grande valore aggiunto legato all’azione è rappresentato dall’UNIVERSALITA’ del linguaggio; l’azione, il movimento, può essere insegnato sia spiegando cosa si intende fare in quel momento, ma anche e soprattutto facendo VEDERE cosa si dovrà fare subito dopo, quindi per IMITAZIONE, il vero linguaggio UNIVERSALE.



Tutti questi elementi li ritroviamo a buon titolo nelle arti marziali, ma in maniera particolare li riscontriamo nel karate tradizionale dove troviamo posture estremamente stabili che implicano l’acquisizione sia di un buon equilibrio come pure di una comprensione corretta delle varie dinamiche del movimento. L’apparente staticità tipica delle fasi iniziali di studio del karate, impediscono inoltre ai soggetti di scomporsi, consentendo loro di concentrarsi sui singoli movimenti.

Il panorama didattico del karate tradizionale è un oceano infinito; abbiamo pertanto estrapolato quanto di ADATTABILE poteva essere mutuato per la nostra DIDATTICA DEDICATA….. ED I RISULTATI CI STANNO DANDO RAGIONE…!!

IL GRANDE INTERESSE e la GRANDE ENTUSIASMO dei nostri allievi è linfa vitale e fornisce GRANDE MOTIVAZIONE a continuare su questa strada.


Ad ulteriore garanzia abbiamo provveduto a registrare e a depositare il Marchio KADA  
con l'intento di tutelare i nostri OPERATORI e soprattutto i NOSTRI RAGAZZI !! Il brevetto di OPERATORE KADA è pertanto conseguibile solo attraverso i nostri corsi o attraverso i Centri da noi autorizzati – solo così è possibile ottenere l'iscrizione presso l'Albo Nazionale Operatori Kada.

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